mercoledì 31 dicembre 2014

Happy New Series: i momenti più belli del 2O14

31 Dicembre 2014: tempo di resoconti e buoni propositi, giorno per guardarsi indietro e tirare le somme dell'anno appena trascorso, opportunità di mettere un punto,voltare pagine o addirittura cambiare libro. Trecentosessantacinque momenti unici ed irripetibili. 
Ecco quelli che hanno segnato l'anno di una #telefilmaddicted come me.


6 FEBBRAIO 2014: Il primo bacio tra Sheldon e Amy nella settima stagione di #TBBT
Finalmente ce l'hai fatta, continua così ragazza.


17 MARZO 2014: La morte di Allison tra le braccia di Scott nella penultima puntata della terza stagione di #TeenWolf. Proprio quando iniziava a piacermi.


6 MAGGIO 2014: la prima puntata di una delle più belle serie mai prodotte in Italia, investita un successo inaspettato.#GomorraLaSerie conquista il pubblico italiano ed internazionale. Grazie Sky.


7 LUGLIO 2014: il ballo d'addio di Cristina e Meredith nell'ultima puntata della decima stagione di #GreysAnatomy. Va via un pilastro della serie ed io,a dir la verità, devo ancora metabolizzare la partenza della Yang. #ByeByeCristina.


26 AGOSTO 2014: la morte di Mona nel finale di metà stagione della quinta serie di #PLL. Passano gli anni ma la domanda resta la stessa: chi minchia è-A?


4 NOVEMBRE 2014: Frank viene eletto presidente nell'ultima puntata della seconda stagione di #HouseOfCards. La democrazia è sopravvalutata. 


1 DICEMBRE 2014: la morte di Beth nel middle season final di #TheWalkingDead. E' stato straziante, ma aspettiamo con ansia una sola cosa: la vendetta.



Grazie per essere stati con me in questi mesi, per i complimenti e le critiche ricevuti e per rendere tutto questo possibile giorno dopo giorno, post dopo post. 
Vi auguro un anno spettacolare, ricco di nuove serie da amare e di grandi finali di stagione. Ovviamente da vivere insieme.

Auguri di cuore, a presto.
Vostra,

Emme.


sabato 27 dicembre 2014

"Il ragazzo invisibile" di Salvatores: il primo supereroe made in Italy.

Ogni Natale, dopo aver mangiato come se non ci fosse un domani, imbottita di pandoro e di struffoli, vado al cinema con i miei due migliori amici. E' la nostra piccola tradizione, e non si discute.
Quest'anno l'intenzione era quella di vedere #GoneGirl con Ben Affleck, ma non essendoci più posti disponibili i nostri piani sono cambiati: niente cinepanottene, ma #IlRagazzoInvisibile di Gabriele Salvatores.


Senza aver letto la trama e senza aver visto il trailer, ho comprato il biglietto fidandomi di Salvatores e del suo genio, che sfida le convenzioni del cinema italiano aprendosi ad un campo in cui gli States l'hanno sempre fatta da padrona: fumetti e supereroi.
Le imponenti produzioni Marvel a cui tutti siamo abituati lasciano il posto ad una minuziosa costruzione dei personaggi, con un'attenzione particolare al protagonista Michele e al potere che scopre di avere ereditato dalla madre biologica: l'invisibilità.



E' una storia di crescita, di una presa di consapevolezza: la sensazione di invisibilità agli occhi del mondo si trasforma in un punto di forza, un vantaggio, un super potere.
E' una storia che parla di adolescenti agli adolescenti, che affronta problematiche di spessore attraverso le esperienze di vita di un quattordicenne. 
E' una storia che lascia il segno.

Divertenti sono i riferimenti omaggio ai grandi supereroi: i momenti in camera da letto ricordano un po' Peter Parker alle prime armi, mentre lo smile disegnato sul faro da Stella ci rimanda palesemente a Batman

Le colonne sonore originali sono state scelte mediante un concorso organizzato dallo stesso Salvatores, e rivolto a giovani musicisti senza etichetta, ai quali è stato chiesto di comporre una canzone per il film. Una giuria composta dallo stesso regista, Linus, De Robertisa e Lazzarini ha poi selezionato tra più di 400 brani i tre vincitori: Halloween Party, Wrong Skin e In a little starving place. Insomma, largo ai giovani.

Su Fabrizio Bentivoglio non ho niente da aggiungere: potrei ascoltarlo per ore anche se stesse leggendo l'elenco del telefono. Lo adoro.

In conclusione il mio è un 7 e mezzo accompagnato da un grande inchino al coraggio di Salvatores. Confesso: spero fermamente in un sequel, già accennato dal regista alla prima del film. La scena finale lascia l'amaro in bocca ed ho troppa voglia di sapere come prosegue la storia.

Ci sentiamo prima della fine dell'anno per un post speciale, a presto.

Emme.



domenica 14 dicembre 2014

#PLL special episode: -A very merry Christmas, bitches.

Quest'anno, tra i tanti motivi per cui aspetto con ansia il Natale, se n'è aggiunto uno che potrebbe sembrare insolito per qualcuno, ma che per una #telefimaddicted come me ha lo stesso valore di una fetta di pandoro spalmata di nutella e inzuppata nel latte la mattina del venticinque: insomma, sto parlando dello speciale di Pretty Little Liars.

Le zucche della puntata di #halloween, da tre anni  trasmessa durante la pausa di metà stagione, si sono trasformate in vischio, i dolcetti in neve e le tombe in scintillanti luminarie; ciò che è rimasto invariato sono i costumi spaventosi (Aria quando si parla di vestiti non si smentisce mai) e, sopratutto, l'ansiaalleviata però dalla magia dell'atmosfera natalizia, che diciamocelo, piace a tutti.

Come sicuramente avrete notato anche voi, non esiste festività a Rosewood senza un ballo, senza una sala o un treno addobbati a tema, senza un deejay e senza qualcuno da seguire. Ovviamente il tutto è accompagnato da almeno una scomparsa o un omicidio e rigorosamente in tacchi a spillo, non scherziamo.




La povera Ali, oltre ad occuparsi del comitato organizzativo, deve anche gestire le apparizioni della mamma morta e di Mona (in assoluto il mio personaggio preferito), che evidentemente nell'oltretomba proprio non riescono a trovare pace.

Le scene che le vedono protagoniste, a parer mio, sono le più importanti di tutta la puntata. La prima, quella dei regali nel pianoforte, è un chiarissimo riferimento alla teoria delle gemelle che sembra confermarsi con il passare delle stagioni e che io ho sempre sostenuto: Bethany sarebbe la sorella gemella di Allison, per qualche motivo odiata dal padre ma protetta dalla madre. Questo spiegherebbe perchè Melissa l'ha sotterrata convinta che fosse Allison e sopratutto perchè nessuno si è reso conto che quella nella tomba in realtà non era Ali.

La seconda, quella della best liar al suo funerale è altrettanto significativa: la signara Di Laurentis è vestita come la vedova nera del funerale di Wilden. E' lei la responsabile dell'omicidio o è un riferimento a qualcuno?

Una cosa che non riesco proprio a capire è il ruolo di Cece Drake, passata da read coat a cappuccetto bianco. Dove stava andando con Allison, e sopratutto, non ha una sua vita da vivere? 

Il finale alla "vissero tutti felici e contenti" non mi è piaciuto per niente. Insipido. Per dargli un senso hanno piazzato tutti in mutande.

La verità è solo una: più andiamo avanti e più troviamo nuove domande e nessuna risposta. 
In attesa della seconda parte della 5 stagione, vi saluto bitches.

-M

mercoledì 26 novembre 2014

#Mockingjay-ParteI: se noi bruciamo, voi bruciate con noi.

Dopo la preparazione di un esame che mi ha succhiato l'anima stile Dissennatore, ho finalmente il tempo di fare quello che avrei voluto fare incessantemente da quando sono uscita da quella sala lo scorso venerdì sera: parlare di #MockingjayParteI.
Prometto che farò del mio meglio per essere il più obiettiva possibile anche se quando si fa parte di un fandom è un po' difficile controllarsi.



Per chi non avesse ancora capito a cosa mi riferisco, sto parlando della prima parte del terzo e ultimo capitolo di una delle saghe più famose degli ultimi anni, #HungerGames.

I giochi sono finiti, ora è tempo di fare i conti con la realtà. Una Katniss in un primo momento insicura e ancora sconvolta dall'esito dell'edizione della Memoria, lascia subito il posto alla vera Ghiandaia simbolo della rivoluzione che ormai divampa nei distretti. Determinata ad abbattere e distruggere Capitol City ad una sola condizione: salvare Peeta, ostaggio del presidente Snow. E lui per ringraziarla la strangola, mi sembra giusto.
Ah, vorrei dirvi tante cose ma non posso. 
No spoiler.

La divisione in due parti no, proprio no. Interrompere la storia nel punto in cui tutto sta per iniziare è proprio una cattiveria, sia per chi ha letto il libro, sia per chi adesso deve aspettare un altro anno per sapere come va a finire. 
Molti di voi mi hanno scritto di averlo trovato deludente e noioso, e mi dispiace davvero tanto perchè sono convintissima che se fosse stato un unico film non avrei sentito le stesse parole, ma purtroppo per guadagnare di più si è disposti a tutto, perfino a sacrificare la storia che è fonte del guadagno stesso. 

Una cosa che ho apprezzato molto, insieme alla totale fedeltà al libro, è stata la scelta di non optare per il 3D nonostante la forte presenza di scene che in tre dimensioni sarebbero state spettacolari, come l'esplosione della diga o la caduta degli hovercraft: ha permesso di concentrarsi sullo sviluppo dei personaggi e degli eventi, senza essere costretti ad aggiustarsi continuamente quei bruttissimi occhialetti portatori di mal di testa.

Il cast di attori è spettacolare: da #JenniferLawrence al piccolo di casa #Hemsworth, da #JoshHutcherson a #PhilipSeymourHoffman, a cui, in seguito alla scomparsa, è stata dedicata la pellicola. 
Le scene più belle sono quelle in cui gli sguardi la fanno da padrona: la rabbia di Katniss nel Distretto12 dopo il bombardamento, l'instabilità mentale di Peeta intervistato dalla versione panemiana di Barbara D'Urso o il compiacimento di Plutarch ammirando il volto della ribellione. La dimostrazione che le emozioni raramente passano attraverso la bocca.

Anche se Katniss Everdeen non esiste, il messaggio che trasmette è reale: il sistema può essere combattuto e addirittura abbattuto. La forza è nel popolo, nella volontà di dire basta all'oppressione e di lottare per ottenere ciò che è giusto. Per questo Hunger Games è così amato, perchè da speranza




In attesa del prossimo film, ultimo della trilogia, vi saluto. Ricordate: se noi bruciamo, voi bruciate con noi.
A presto tributi,

Emme.



sabato 15 novembre 2014

#Interstellar: il film che "devi assolutamente vedere".

Corri da una sede all'altra, segui dieci ore di fila senza pausa, prendi appunti, litiga con il coglione di turno perchè occupa file intere per persone che passano il tempo a giocare a Candy Crush: insomma, la vita universitaria stressa, e pure parecchio.
Per rilassarsi dopo una frenetica settimana di lezioni non c'è niente di meglio di una serata al cinema con un'amica e un secchiello enorme di popcorn. Sopratutto se al cinema c'è quel film che "devi assolutamente vedere": #Interstellar.




La trama è assolutamente impossibile da spiegare a parole, ma infondo dal regista di Inception, #ChristopherNolan, c'era da aspettarselo. Ogni frase, ogni evento, ogni gesto trova posto in un particolare momento della storia per un motivo, nulla è lasciato al caso: solo alla fine, dopo ben 169 minuti di confusione, un "aaaah, ecco perchè!" detto a voce un pò troppo alta nel silenzio della sala pone fine ad ogni dubbio. 
Purtroppo non riesce a tenerti costantemente incollato allo schermo: la cura quasi maniacale dei dettagli ha reso alcune scene lunghe e difficili da seguire. L'intervallo, odiato da tutti i cinemaniaci, in questo caso è davvero necessario.


Le scene che alternano il caos della navicella al silenzio spiazzante dello spazio cosmico sono un qualcosa di unico e speciale: ti permettono di respirare per un momento, di mettere da parte il film e di appurare che per quanto gli uomini possano affannarsi, sono granelli di polvere rispetto all'immensità dell'universo. La fotografia e le musiche lasciano a bocca aperta.  
Il dramma c'è ma non è invadente, e sopratutto non è banale: l'amore che da senso a tutto è quello puro e indissolubile tra un padre e la propria figlia, e le scene che lo vedono protagonista sono sublimi.


Nel ruolo del protagonista Cooper, un #MatthewMcConaughey immenso: la naturalezza della sua recitazione rende i personaggi che interpreta quasi reali. Non sono da meno #AnneHathawey, impeccabile, e #MattDamon, sempre straordinario, anche con qualche chilo e qualche capello bianco in più.

Insomma, è davvero un filmone ed un 9 pieno ci sta tutto. 
Aspetto i vostri pareri, a presto.

Emme.



lunedì 10 novembre 2014

#EMA2014: meno male che c'è #Nicki.

Ieri sera Glasgow ha ospitato gli MTV European Music Awards, e chi mi conosce sa quanto io ami questi eventi: performance con scenografie mozzafiato, ospiti interazionali e outfit che non mi potrò mai permettere. Cosa c'è di meglio?
Così mi sono fatta un thè caldo, mi sono seduta sul divano e ho acceso la tv. 

Presentatrice e regina della serata miss #NickiMinaj: ha sfoggiato dieci diversi look in sole due ore, si è esibita in compagnia del suo fondoschiena in #Anaconda e ha vinto il premio della categoria #BestHipHop. Ero davvero entusiasta di vederla in questo nuovo ruolo, e devo essere sincera, non mi ha fatto impazzire. Avrei preferito che le avessero lasciato più spazio, lo show avrebbe sicuramente acquistato carattere. Non dimentichiamoci di chi stiamo parlando.


Non mi sono piaciute né le esibizioni, né i vincitori. Le prime sono state monotone e senza adrenalina, specialmente quelle di #ArianaGrande, #CharlieXCX e #EdSheeran. L'unica cosa degna di nota è aver visto la Grande senza quella orribile mezza coda. I secondi più scontati di così non si poteva: i premi più ambiti vanno ad #ArianaGrande, #JustinBiber e #OneDirection, che strappano così la statuetta a miti della cultura pop contemporanea come #Beyoncè, #KatyPerry e #PharrelWilliams.


La diretta tradotta in contemporanea era confusionale e difficile da seguire, motivo per cui ho scelto la versione in lingua inglese e consiglio a voi di fare lo stesso: non preoccupatevi di non riuscire a capire perchè tanto ripetono "Thank you so much" in continuazione.

Le cose mi sono piaciute davvero tanto sono state gli #U2 e la loro #EveryBreakingWave in versione solo piano, poesia pura, e l'omaggio ad #OzzyOsbourne come #GlobalIcon. Nonostante io non sia una sua fan, è stato davvero un bel momento.

Insomma, vi lascio con il voto della serata, un 6- che sfiora la sufficienza e la lista completa dei vincitori. Appuntamento per gli #EMA del prossimo anno: #25OTTOBRE2015 a #MILANO.
Io devo esserci, e voi?

#BestSong: Ariana Grande - Problem ft Iggy Azalea;
#BestPop: One Direction;
#BestFemale: Ariana Grande; 
#BestMale: Justin Bieber; 
#BestLive: One Direction; 
#BestNew: 5 Seconds of Summer; 
#BestVideo: Katy Perry - Dark Horse ft Juicy J; 
#BestRock: Linkin Park; 
#BestAlternative: Thirty Seconds To Mars; 
#BestHip Hop: Nicki Minaj; 
#BestElectronic: Calvin Harris; 
#BiggestFans: One Direction; 
#BestLook: Katy Perry; 
#BestPUSH: 5 Seconds of Summer; 
#BestWorldStage: Enrique Iglesias - MTV World Stage Isle of MTV Malta;
#Worldwide Act: Bibi Zhou; 
#GlobalIcon: Ozzy Osbourne; 
#BestSongwithaMessage: Beyoncè- Pretty Hurts

A presto,

Emme.

venerdì 7 novembre 2014

"Verso l'infinito ed oltre" era una promessa: #ToyStory4 al cinema nel 2017.

Ventenni di tutto il mondo, gioite: è stata ufficialmente annunciata l'uscita di #ToyStory4 per l'estate del 2017.
A quanto pare il "verso l'infinito ed oltre"  di Jhon Lasseter era una vera e propria promessa: sarà lui infatti a dirigere il nuovo e ambizioso progetto di casa Pixar. 
Dopo aver diretto i primi due film e aver ceduto il comando a Lee Unkrich per il terzo, torna finalmente ad occupare quella sedia da regista che, infondo, è sempre stata sua.



Dopo il grande successo di Toy Story 3, vincitore di un Oscar nel 2010, la Pixar decide di correre un grosso rischio e di dare la possibilità alla generazione di "Hai un amico in me" di tornare bambina almeno per una sera.
Siamo tutti curiosi di sapere che piega prenderà la storia, dato che all'addio fra Woody, Buzz e Andy ci eravamo ormai rassegnati.
Sicuramente non mancheranno nuovi personaggi, ma non facciamo scherzi: io pretendo il mio scorbutico e scomponibile Mr Potato!
Non ci resta che aspettare, a presto.


Emme.

giovedì 30 ottobre 2014

Dal #palco allo #schermo: alla conquista dell'Olimpo.

Oggi il corriere mi ha dato la possibilità di tornare alla mia vita social e si, la mancanza della 'e' non è casuale: dopo un mese d'attesa ho finalmente una connessione wifi stabile e veloce, che mi permetterà di recuperare tutte le puntate che ho accumulato in queste lunghe settimane, e non solo: potrò finalmente dedicarmi al blog, e quindi a voi, che un po' ve lo meritate.

Anyway, domenica scorsa io e il mio migliore amico, infreddoliti e con una grandissima voglia di cipster, abbiamo optato per una delle nostre #seratecinema e per #TuttoPuòCambiare, di cui vi avevo già parlato nel post precedente.
Il film non è stato niente di eccezionale, ho aspettato per tutto il tempo che succedesse qualcosa di inaspettato, ma non è andata così. Era tutto palesemente già scritto.
Note positive: la colonna sonora e l'interpretazione di #AdamLevine nel ruolo del musicista bastardo e venduto. Ero a conoscenza della sua partecipazione alla seconda stagione di #AmericanHorrorStory, ma non me lo aspettavo così bravo. Bravo e bello, bello e bravo.

In realtà il passo dal palco al grande schermo è molto più breve di quanto possiate immaginare, e sopratutto, non è una moda recente: negli anni settanta queste due straordinarie artiste, #BarbaraStreisand e #LizaMinelli hanno conquistato i cinema di tutto il mondo, rispettivamente con #FunnyGirl e #Cabaret
Se non sapete di cosa sto parlando guardate entrambi, vi farà bene all'anima.

Da allora, insieme all'acqua, sotto i ponti sono passati anche tantissimi cantanti alla ricerca di una carriera cinematografica che gli aprisse le porte dell'Olimpo di Hollywood. 


#JenniferLopez ha puntato tutto sulla commedia romantica: sfido chiunque a non aver visto #UnAmoreA5Stelle o #PrimaOPoiMiSposo;  Canale5 li trasmette almeno una volta all'anno e più li guardo più sono certa di preferire Jenny from the block.
La signora Carter, miss #Beyoncè, è partita in sordina per poi ottenere ruoli da protagonista in #DreamGirls con Jennifer Hudson e in #CadillacRecords. Purtroppo uno dei suoi ultimi lavori le è costato una nomination come "Peggior Attrice Protagonista", brutto colpo. Ma stai tranquilla B, ti rifarai.
Quest'anno ci ha provato anche #NickiMinaj in #TutteControLui: io la adoro, ma purtroppo la parte era così piccola che non saprei cosa dire, vedremo come andrà.

Parlando di uomini, quelli che sicuramente hanno fatto centro sono due: #JustinTimberlake e #JaredLeto.
Il primo è passato dal Mickey Mouse Club alle boyband, dal palco dei Grammy Awards al grande schermo. Tra i film che lo vedono protagonista ho amato #TheSocialNetwork al fianco di Andrew Garfield, #AmiciDiLetto e #InTime. E poi diciamola tutta, è un gran pezzo di figo.
Chapeau al frontman dei Thirty Second To Mars, che ormai nell'Olimpo ha residenza fissa. Dopo aver preso parte a numerosi capolavori, come #FightClub e #Alexander, ed essersi dedicato alla regia di diversi video della band fondata con il fratello, ha raggiunto l'apice vincendo Oscar e Golden Globe come "Miglior Attore Non Protagonista" per la sua performance in #DallarsBuyersClub.  Ad Maiora, Mr Leto.



Come sempre grazie per la lettura, a presto.

Emme.

sabato 11 ottobre 2014

Un #ottobre più bello del solito.

Ottobre è sempre stato per me uno dei mesi più belli. 
Il sole è caldo ma non troppo; le foglie ingialliscono ed il giallo è il mio colore preferito; le giornate si accorciano e abbiamo più tempo per dormire. 
Quest'anno l'ho aspettato con più ansia del solito, perchè alle cose che più mi piacciono si sono aggiunti tanti immancabili appuntamenti al cinema che renderanno questo mese ancora più bello.



In settimana, dall'8 ottobre, è uscito nelle sale #MazeRunner:il labirinto, primo capitolo della trilogia bestseller di James Dashner, con #DylanOBrian, colonna portante di #TeenWolf, nel ruolo di Thomas, protagonista della serie. Avendo letto il libro ed amando follemente Dylan, sono andata subito a vederlo.
Debutto di Ball alla regia più che positivo: i tagli alla storia lo hanno reso più veloce e dinamico ed il cast, seppur giovanissimo, si è dimostrato di altissimo livello. 
C'è da dire che in molte parti libro e film non combaciano per niente e che la traduzione italiana fa' abbastanza cagare: male, anzi malissimo, per quelle come me. Il finale lascia tutto in sospeso, ma se non avete letto i libri non temete perchè la #20thCenturyFox ha già acquistato i diritti cinematografici del secondo romanzo della serie. Prendete coraggio ed entrate nel labirinto, non ve ne pentirete.



Dal 16 ottobre sarà in programmazione #TuttoPuòCambiare,
e vuoi perchè mandano in onda il trailer ogni cinque minuti, vuoi perchè nel cast accanto a #KeiraKnightley e #MarkRuffalo c'è anche quel figo di #AdamLevine, cantante dei Maroon5, io non vedo l'ora di vederlo.
E' vero, è vero: la trama non sembra essere niente di speciale.
Lei,cantautrice abbandonata e messa in ombra dal successo del compagno, incontra un fallito produttore discografico e... lascio a voi la conclusione. 
Però se ci aggiungente l'ambientazione newyorkese e la musica che fa da collante: #boom ecco a voi la magia.




In uscita il 23 ottobre l'attesissimo #TheJudge.
#RobertDowneyJr, che più passano gli anni più diventa sexy, interpreta un avvocato che tornato nella sua città natale dovrà fare i conti con il padre, #RobertDuvall, giudice cittadino accusato di omicidio, con il quale per di più ha un pessimo rapporto.
Un po' di passione fa sempre bene, e così non mancherà una vecchia fiamma con cui il bell'avvocato dovrà fare i conti, l'attrice candidata agli Oscar #VeraFarminga.
Adoro i drammi familiari, soprattutto se poggiano, come in questo caso, su base legale.
Le aspettative sono molto alte, speriamo non vengano deluse.























Per concludere in bellezza, dal 30 ottobre i cinema italiani si riempiranno d'amore.
#ScrivimiAncora è classica storia che fa sognare le adolescenti da generazioni: amici da sempre, fatti l'uno per l'altra che però ci mettono una vita per capirlo. E' tratto da un romanzo di Cecilia Ahern, autrice di #PsILoveYou, e per questo sono consigliate scorte di fazzoletti. Andrò a vederlo perchè lui è #SamClaflin, Finnick per gli amanti di HG, e lo adoro, e perchè sotto la mia calotta di ghiaccio e yogurt scaduto si nasconde un'inguaribile romantica.

#UnaFollePassione racconta di un amore più maturo e passionale, ambientato nel North Carolina nei primi del novecento. Insieme per la terza volta dopo #IlLatoPositivo e #AmericanHustle, premiati rispettivamente agli Oscar e ai Golden Globe, #JenniferLawrence e #BradleyCooper sono così belli insieme che la Jolie, scelta in un primo momento come protagonista femminile è stata poi scartata. Dovrebbero essere illegali. Ho visto il trailer e mi sono già innamorata, non ho dubbi: sarà fantastico.



Questi sono solo alcuni dei tantissimi film in uscita ad ottobre, quelli che io sono decisa a vedere. Io li guarderei tutti, ma ciò implicherebbe dormire al cinema!
Fatemi sapere cosa ne pensate, cosa volete o andrete a vedere, a meno che non vogliate vedere #TuttoMoltoBello di Ruffini. In quel caso, state zitti.
A presto,


Emme.


mercoledì 1 ottobre 2014

Milkshake, amore e serie tv.

C'è un'altra cosa che dovete sapere di me: studio e vivo a Napoli da un anno. Per vari problemi ho da poco cambiato casa e sono ancora senza internet, motivo per cui sto scrivendo dal tavolino di un Mc Donald's sorseggiando un milkshake alla fragola. Mi sento così tanto scrittrice newyorkese in carriera che voi non potete nemmeno immaginare, e dovevate saperlo.

Tornando a noi, di cosa parliamo oggi? D'amore, perché una serie tv non è una serie tv senza una bella e romantica storia d'amore. Quindi, senza girarci intorno, ecco a voi la classifica delle mie 10 dichiarazioni d'amore preferite.

10. #PrettyLittleLiars: Ezra&Aria
Se avessi avuto la fortuna di avere un professore di letteratura inglese come lui, tutti i sonetti di Shakespeare avrebbero avuto un senso.

"Per tutti siamo da condannare, sarebbe facile giudicarci, cercare di far diventare il nostro legame, qualcosa di sporco, io non lo accetto, no. Aria io ti amo."


9. #TheSimpson: Homer&Marge
Mi dicono matrimonio perfetto ed io immagino loro.
"Ho bisogno di te più di ogni altra persona in questo mondo possa mai aver bisogno di te. Ho bisogno che tu ti prenda cura di me, ho bisogno che tu mi tolleri e più di tutto ho bisogno che tu mi ami, perché io ti amo."


8. #Scrubs: JD&Elliot
Di solito non mi aspetto grandi dichiarazioni da una serie comica, ma questa è stata stupenda.
"Elliot, ogni anno noi ci ricaschiamo e non ho mai avuto il coraggio di dirti quello che provo. Sono davvero pazzo di te. E voglio che tu sappia che se dovessi scegliere tra spassarmela con chiunque altro al mondo o restare a casa con te a mangiare una pizza e guardare una schifezza in TV, sappi che sceglierei sempre te."


7. #Shameless: Ian&Mickey
Chi conosce la serie sa quanto questa sola ed unica frase sia emozionante. L'apice della dolcezza del cattivissimo Milkovich, comparata dopo nemmeno 3 minuti da un "Ehi gente, voglio che tutti qui sappiano che sono fottutamente gay.!
"Ian quello che io e te abbiamo mi rende libero. Non quello che sanno questi stronzi ."


6. #DowsonsCreek: Joy&Pacey
La serie e la coppia preferita di mia sorella, mi avrebbe ucciso se non li avessi inseriti. Credo che me l'abbia fatta vedere almeno dieci volte, la colpa è sua se sogno una barca dal nome TrueLove.
"Ti lascio libera. Non c'ho mai creduto veramente a quella stronzata "se ami qualcuno lascialo libero" come dimostra tutto ciò che ho fatto nella mia vita fino a questo momento ma io sono determinato ad essere felice, in questa vita. E io ti amo, voglio dire, in fondo ti ho sempre amata ma i nostri tempi non hanno mai coinciso e, a quanto mi risulta, il tempo non è amico dell'uomo perciò devo rassegnarmi ad essere felice adesso perché è così, questo è tutto quello che abbiamo. Se c'è una cosa che ho imparato dalla morte di Jen è questo. No aspetta, io non ho ancora finito. Perché desidero che tu sia felice! E' importante per me che tu sia felice, perciò voglio che tu stia con qualcuno, che sia pure Dawson, o quel tizio di New York, o un uomo che tu non hai ancora incontrato. Ma io voglio che tu stia con qualcuno che riesca a far parte della vita che tu hai scelto di vivere, qualcuno che mi faccia sentire come mi sento io quando sto con te. Perciò, suppongo che quest'interminabile sermone sui nostri ultimi dieci anni di vita è che il solo fatto di essere innamorato di te è già abbastanza per me. Ti lascio libera."


5. #Scandal: Olivia&Fitz
Il lato oscuro del potere, quello che tutti vogliamo vedere. Del resto Shonda Rhimes non si smentisce mai. 
"Tu mi appartieni! Tu mi controlli. Io ti appartengo. Credi che non voglia essere un uomo migliore?Che non voglia dedicarmi al matrimonio? Credi che non voglia essere onesto? Essere l'uomo per cui hai votato? Io ti amo. Io sono innamorato di te. Tu sei l’amore della mia vita. Tutti i miei sentimenti sono controllati dal tuo sguardo.  Io non riesco a respirare senza di te. Non riesco a dormire senza di te.  Io ti aspetto. Io ti guardo. Io esisto per te."


4. #Glee: Blaine&Kurt
Quanto tempo ho aspettato questo momento. Dolcezza pura, coronata dai Beatles in sottofondo. Non potevo chiedere di meglio.
"Noi ci siamo incontrati proprio qui. Ho preso la mano di quest'uomo e siamo corsi lungo la scalinata. Quelli che mi conoscono sanno che non è mia abitudine prendere la mano di persone che non ho mai incontrato prima, ma penso che la mia anima sapesse qualcosa che il mio corpo e la mia mente non conoscevano ancora. Sapeva che le nostre mani erano fatte per stringersi. senza paura e per sempre. Questo è il motivo per cui mi sembra di averti conosciuto da sempre. Ho sempre avuto l'impressione di ricordarti per qualcosa. Come se in ogni vita che tu e io abbiamo vissuto avessimo scelto di tornare indietro e trovarci  ed innamorarci di ancora, ancora e ancora, per l'eternità.  e mi sento così fortunato di averti incontrato così presto in questa vita, perchè tutto quello che voglio fare, che ho sempre voluto fare è trascorrere la mia vita amandoti. Quindi, Kurt Hummel, mio fantastico amico, mio unico vero amore, vuoi sposarmi?"


3. #TheOc: Seth&Summer
Tutte le ragazze desiderano che qualcuno salga in piedi su un tavolo per dichiarare pubblicamente il proprio amore. Tutte le ragazze desiderano un nerdy Seth Cohen.
"Summer: Ma perché ti umili così?"
"Seth: Perché io ho perso la testa per te, non lo capisci? E se non te ne frega niente qualcosa dovrà aiutarmi a scendere, perché soffro di vertigini e se cado di sotto sarà imbarazzante, più di quanto già non sia."


2. #GossipGirl: Chuck&Blair
Sono fatta così, più gli amori sono tormentati più mi piacciono. Ecco perchè li amo.
Blair: Perché non sei in Europa? 
 Chuck: Sono andato a Parigi solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre Hermé. 
Blair: E in Germania?
Chuck: Per prendere le tue calze preferite, sai quanto le adoro.
Blair: Che cosa ci fai qui allora?
Chuck: Avevi ragione sono stato un codardo a scappare di nuovo ma dovunque andassi tu eri con me. dovevo tornare.
Blair: Tutto qui?
Chuck: Ti amo anche io.


1. #GreysAnatomy: Meredith&Derek
Questi due fanno ti fanno proprio pensare che forse l'amore esiste davvero, che non è una fantasia, che infondo siamo fatti per qualcuno. Che la scelta non è poi così difficile.
"Ok, ecco qui. La tua scelta è semplice, lei o me. Io sono sicura che lei è una gran donna, ma vedi io ti amo, in un modo veramente incredibile, cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta, potrei saltare dalla montagna più alta se me lo chiedessi e ciò che mi porta ad odiarti mi spinge ad amarti per cui prendi me, scegli me, ama me."




 Aspetto i vostri pareri, a presto.

Emme.