martedì 27 ottobre 2015

#TWD recEMsione: "Grazie"

Ho visto la puntata stamattina presto ma non sono riuscita a parlarne con nessuno fino ad ora. Sono ufficialmente a lutto, anche se i miei più stretti compagni di apocalisse mi hanno ripetuto più volte che non dovrei, che non ce n'è bisogno . Lui è ancora vivo, ma non per molto stando a quanto si dice in giro.
Se state leggendo questo post vuol dire che avete visto l'ultima puntata di #TWD e che avete assistito come me al #Grazie che da il titolo all'episodio, allo sparo e poi all'ondata di zombie che avvolge il corpo di #Gleen come se fosse il tavolo del buffet di un qualche matrimonio nella provincia di Napoli. 


Si vociferava da tempo della sua possibile morte, ce lo aspettavamo un po' tutti, ma non così e sopratutto non a sole tre puntate dall'inizio della stagione. Questo, sommato al destino diverso che affronta nel fumetto e alla poca chiarezza della scena (non siamo sicuri che quegli organi siano realmente suoi), ci fa pensare che con ogni probabilità Gleen sia ancora vivo: quell'inutile psicopatico gli sarà caduto addosso ed è con lui che i vaganti stanno facendo merenda.
Spero con tutta me stessa che questa teoria si riveli fondata perchè, dopo la bellissima puntata dedicata alla morte di Tyreese, il dolce asiatico consegna pizze, colonna portante della serie nonché mio personaggio preferito, una fine così demmerda non se la merita proprio.  
Dopo la scena della presunta morte di Gleen, la mia mente ha cancellato tutto il resto della puntata e ho dovuto rivederla. Per me è tutto di contorno, nulla è realmente importante, ma proverò a fare uno sforzo. 
Così come nel corso dell'attacco del lupi ad Alexandria della scorsa puntata, anche durante la missione molti sono passati a miglior vita, risparmiandomi la fatica di imparare i loro nomi; Rick è ferito ad una mano (personalmente non ho ben capito se è stato morso) ed è bloccato su un camper in mezzo al nulla circondato da vaganti mentre Daryl gira tranquillo in moto. 
Più figo della puntata: #Abraham ed il suo "Non abbiamo paura".
Se l'obiettivo degli sceneggiatori era quello di farmi piangere, per poi farmi ragionare a mente un po' più lucida ed infine costringermi ad un'attesa straziante lunga sette giorni, complimenti, hanno fatto centro. Fatemi sapere voi cosa ne pensate e se avete qualche teoria particolare.
Appuntamento a martedì prossimo,

Emme.


martedì 20 ottobre 2015

#TWD recEMsione: "L'attacco dei Lupi"

Il mio odio per il lunedì ha raggiunto livelli stratosferici quando la settimana scorsa sono usciti gli orari dei corsi del primo semestre: cinese alle 8 e mezza del mattino è un duro colpo per una che appena sveglia a stento riesce a parlare italiano. Per fortuna la giornata ha subito una svolta positiva grazie all'inizio della sesta stagione di #TheWalkingDead, trasmessa da #Sky in contemporanea con gli Stati Uniti sul canale #Fox.
Quest'anno ho deciso di commentare l'intera stagione insieme a tutti voi #DEADicated e così ogni martedì troverete qui sul blog la mia personale recensione della puntata, aperta come sempre ai vostri interventi (a patto che parlino male di Carol).


Quindi passiamo alle cose importanti e parliamo della 6x02 "L'attacco dei Lupi".
Ci eravamo lasciati con l'interruzione della processione zombie per la festa di San Gennaro a causa di un suono dalla provenienza sconosciuta. L'intera puntata è ambientata tra le mura della comunità, che sprofonda nel panico più totale in seguito all'attacco del famosi #Wolves, la cui apparizione chiude l'ultima puntata della quinta stagione della serie (di cui vi ho parlato qui). Manca Rick mezza giornata e metà della popolazione viene uccisa: forse è il caso che Deanna rivaluti la sua candidatura alle prossime comunali. 
Protagonisti indiscussi Carol, Carl e Morgan.

#Carol ha finalmente interrotto la sua partecipazione a Masterchef Alexandria per difendere la comunità. Prende in mano la situazione ed uccide chiunque le passi davanti senza pietà. Gli occhi lucidi verso la fine dell'episodio ci dimostrano che un po' di umanità abita ancora le zone più remote della sua anima.


#Carl è un degno figlio di suo padre: pronto a morire per difendere la sua amata che invece dispensa abbracci tra le fronde degli alberi (ogni riferimento a Shane e Lori non è puramente casuale). Semi-tradito ed abbandonato, dovrebbe approfittare delle nuove amicizie di Rick per dare una spuntatina ai capelli perchè il taglio alla Bieber fa tanto 2010.

#Morgan mi piace sempre di più. Ad uccidere proprio non ce la fa, ma non per questo rinuncia alla difesa della comunità. Le sue modalità sono diverse da quelle dei "Lupi", con i quali però sembra avere una certa familiarità. Cosa ci nasconde il passato di Morgan? Speriamo di scoprirlo presto. 

Mi è piaciuto molto che diversi personaggi abbiano dimostrato di avere paura, cosa a mio parere normalissima nel corso di un'apocalisse zombie; non mi è piaciuto come sempre padre Gabriel, che proprio non riesco a capire da che parte vuole stare. 
 
Le aspettative per la prossima puntata sono altissime: come hanno gestito gli altri la situazione? Cosa penserà Rick al suo ritorno? Progetteranno una vendetta? Cosa significa JSS?


Non possiamo far altro che aspettare. Fatemi sapere se avete visto la puntata e cosa ne pensate.
Appuntamento a martedì prossimo,

Emme.