Per rilassarsi dopo una frenetica settimana di lezioni non c'è niente di meglio di una serata al cinema con un'amica e un secchiello enorme di popcorn. Sopratutto se al cinema c'è quel film che "devi assolutamente vedere": #Interstellar.
La trama è assolutamente impossibile da spiegare a parole, ma infondo dal regista di Inception, #ChristopherNolan, c'era da aspettarselo. Ogni frase, ogni evento, ogni gesto trova posto in un particolare momento della storia per un motivo, nulla è lasciato al caso: solo alla fine, dopo ben 169 minuti di confusione, un "aaaah, ecco perchè!" detto a voce un pò troppo alta nel silenzio della sala pone fine ad ogni dubbio.
Purtroppo non riesce a tenerti costantemente incollato allo schermo: la cura quasi maniacale dei dettagli ha reso alcune scene lunghe e difficili da seguire. L'intervallo, odiato da tutti i cinemaniaci, in questo caso è davvero necessario.
Le scene che alternano il caos della navicella al silenzio spiazzante dello spazio cosmico sono un qualcosa di unico e speciale: ti permettono di respirare per un momento, di mettere da parte il film e di appurare che per quanto gli uomini possano affannarsi, sono granelli di polvere rispetto all'immensità dell'universo. La fotografia e le musiche lasciano a bocca aperta.
Il dramma c'è ma non è invadente, e sopratutto non è banale: l'amore che da senso a tutto è quello puro e indissolubile tra un padre e la propria figlia, e le scene che lo vedono protagonista sono sublimi.
Nel ruolo del protagonista Cooper, un #MatthewMcConaughey immenso: la naturalezza della sua recitazione rende i personaggi che interpreta quasi reali. Non sono da meno #AnneHathawey, impeccabile, e #MattDamon, sempre straordinario, anche con qualche chilo e qualche capello bianco in più.
Insomma, è davvero un filmone ed un 9 pieno ci sta tutto.
Aspetto i vostri pareri, a presto.
Emme.
La trama è assolutamente impossibile da spiegare a parole, ma infondo dal regista di Inception, #ChristopherNolan, c'era da aspettarselo. Ogni frase, ogni evento, ogni gesto trova posto in un particolare momento della storia per un motivo, nulla è lasciato al caso: solo alla fine, dopo ben 169 minuti di confusione, un "aaaah, ecco perchè!" detto a voce un pò troppo alta nel silenzio della sala pone fine ad ogni dubbio.
Purtroppo non riesce a tenerti costantemente incollato allo schermo: la cura quasi maniacale dei dettagli ha reso alcune scene lunghe e difficili da seguire. L'intervallo, odiato da tutti i cinemaniaci, in questo caso è davvero necessario.
Le scene che alternano il caos della navicella al silenzio spiazzante dello spazio cosmico sono un qualcosa di unico e speciale: ti permettono di respirare per un momento, di mettere da parte il film e di appurare che per quanto gli uomini possano affannarsi, sono granelli di polvere rispetto all'immensità dell'universo. La fotografia e le musiche lasciano a bocca aperta.
Il dramma c'è ma non è invadente, e sopratutto non è banale: l'amore che da senso a tutto è quello puro e indissolubile tra un padre e la propria figlia, e le scene che lo vedono protagonista sono sublimi.
Nel ruolo del protagonista Cooper, un #MatthewMcConaughey immenso: la naturalezza della sua recitazione rende i personaggi che interpreta quasi reali. Non sono da meno #AnneHathawey, impeccabile, e #MattDamon, sempre straordinario, anche con qualche chilo e qualche capello bianco in più.
Insomma, è davvero un filmone ed un 9 pieno ci sta tutto.
Aspetto i vostri pareri, a presto.
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