martedì 7 giugno 2016

#GameofThrones6: un ritorno inaspettato.

Questa sesta stagione non smette di stupirci e puntata dopo puntata, si sta affermando come la più sorprendente che i fan de Il Trono di Spade abbiano mai visto. Come se il ritorno di Jon, la morte di Hodor e l'alleanza tra Corona e Alto Passaro non bastassero, la settima puntata ci ha regalato il ritorno di uno dei miei personaggi preferiti: IL MASTINO.
Se c'è una cosa che le serie tv ci hanno insegnato è questa: mai considerare morto un personaggio fiinchè non lo vedi chiuso nella tomba e sepolto (e nel caso di Pretty Little Liars nemmeno questo sarebbe abbastanza). Lo avevamo lasciato morente in mezzo alle montagne per volontà di Arya, e quindi, convinti che fosse giunta la sua ora, lo abbiamo messo da parte. E abbiamo sbagliato, tutti: è tornato, anzi non è mai andato via, ha solo appeso la spada al chiodo per sostituirla con un'ascia.
IL MASTINO E' PRONTO PER LA VENDETTA.


Aspettando di vedere chi incontrerà sulla sua strada diamo uno sguardo al resto del regno. Margery è una pessima attrice: è stato chiaro sin da subito che la sua era tutta una messa in scena per distruggere il Septon dall'interno, e il disegno passato di nascosto alla nonna ne è la prova. Per i Lannister non è per niente un buon momento: Cercy da quando ha affrontato il cammino del pentimento non è più presa in considerazione da nessuno e lo Sterminatore di Re dalla mano d'oro dovrebbe ritirarsi e darsi alla coltivazione della barbabietola da zucchero. Su al nord, invece, il mio adorato Jon Snow e Sansa Stark cercano disperatamente di mettere insieme un esercito decente per togliere di mezzo Bolton e riprendersi il Nord. Sansa, come sempre, perde delle ottime occasioni per stare zitta e Jon tornato dall'aldilà sembra sempre più rammollito: datevi una mossa, vi prego. Arya ha finalmente capito che l'omicidio su ordinazione non è arte sua e cerca disperatamente un modo per tornare a casa, mentre i Greyjoy sono pronti ad un'alleanza con la madre dei draghi. 

Mancano solo tre puntate alla fine della stagione e ci sono tantissime cose in ballo. Non ci resta che aspettare.
A presto, 

Emme.

Nessun commento:

Posta un commento